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DiAvv. Luciano Mottola

BONUS PENSIONI REGIONE CAMPANIA E BONUS LAVORATORI STAGIONALI: AL VIA I PAGAMENTI DAL 29 MAGGIO

Pensioni minime in Campania a mille euro a maggio e giugno confermate. L’integrazione arriverà con accredito autonomo rispetto a quello della pensione con valuta 29 maggio. La Regione Campania ha infatti precisato che il trasferimento avverrà dopo il pagamento della pensione, con un accredito aggiuntivo per evitare aggravi fiscali a decorrere dal 29 maggio.

La nota della Regione Campania ha precisato che “chi riceve la pensione mediante accredito su libretti postali, conti correnti e carte ricaricabili (complessivamente, quasi il 92% degli interessati) avrà l’integrazione della Regione Campania della mensilità di maggio con valuta 29 maggio con accredito diretto». Coloro che, invece, «ritirano la pensione per cassa allo sportello postale (poco più dell’8% degli interessati) potranno recarsi presso gli uffici postali a partire dal 4 giugno. In quest’ultimo caso, i pensionati che dovranno andare a ritirare il bonus regionale presso gli sportelli postali riceveranno, entro il 4 giugno, apposita comunicazione da parte di Poste Italiane».

La Regione Campania ha inoltre comunicato che «sempre con valuta 29 maggio, 19.596 lavoratori stagionali del turismo riceveranno la prima mensilità (delle quattro previste) dell’integrazione regionale pari a 300 euro».

FONTE: REGIONE CAMPANIA: http://www.regione.campania.it/regione/it/news/primo-piano/raddoppiate-le-pensioni-al-minimo-de-luca-una-giornata-storica?page=1

DiAvv. Luciano Mottola

SOSTEGNO AI LAVORATORI STAGIONALI IMPIEGATI IN ATTIVITÀ’ ALBERGHIERE ED EXTRA-ALBERGHIERE AD INTEGRAZIONE DEL CONTRIBUTO NAZIONALE

Tale sostegno può essere di rapida corresponsione attraverso l’erogazione diretta gestita dall’INPS
attraverso la propria piattaforma/banca dati.
1) Allo stato il Governo, per il solo mese di marzo, ha previsto che l’INPS corrisponda un’indennità pari a € 600,00 agli stagionali indicati nella circolare INPS n. 49 del 30 marzo 2020 che ne faranno richiesta. Sembra certo che il Governo intenda estendere tale beneficio anche alle mensilità di aprile, maggio e giugno.
2) La Regione Campania ha stanziato 30 milioni di euro da attribuire a una platea di circa 25mila lavoratori stagionali per un importo integrativo di 300 euro per 4 mensilità, da marzo a giugno.
3) Il numero di 25.000 unità è presunto ed è scaturito dalle indicazioni delle Associazioni di categoria.
La procedura prevede un accordo – attraverso stipula di apposita convenzione/protocollo – con il Presidente Nazionale dell’INPS per integrare il contributo nazionale di € 600 erogato dall’INPS evidenziando che l’integrazione di € 300 mensili è a carico della Regione Campania. Va riservata alla Regione Campania la possibilità di apportare modifiche alla suddetta convenzione in relazione ad eventuali provvedimenti governativi successivamente adottati.
Avendo una disponibilità di 30 milioni di Euro potremmo, pertanto, una volta definito l’accordo con l’INPS e a seguito delle determinazioni del Governo, concedere l’indennità integrativa di 300€ per quattro mensilità alla presunta platea di 25.000  unità di lavoratori stagionali, come previsto nella richiamata circolare, previa presentazione di apposita domanda da parte degli stessi.
DiAvv. Luciano Mottola

BONUS AZIENDE AGRICOLE REGIONE CAMPANIA

Per accedere al bonus una tantum le aziende agricole devono possedere i seguenti requisiti:
– essere titolari di partita IVA;
– essere iscritti al Registro delle Imprese della Camera di Commercio (CCIAA) nella sezione Ordinaria e/o sezione Speciale di competenza;
– essere coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali, sia in forma singola che associata iscritti all’INPS;
– essere in possesso di un regolare fascicolo aziendale tenuto presso un CAA;
– avere sede, ubicazione operativa e produttiva nel territorio della Regione Campania.
Ciascuna azienda, in possesso dei requisiti di cui sopra, riceve un bonus una tantum commisurato nel seguente modo:
• 1.500 euro per i coltivatori diretti, imprenditori agricoli professionali senza o con manodopera (otd/oti) fino a 5 dipendenti;
• 2.000 euro per i coltivatori diretti, imprenditori agricoli professionali assuntori di manodopera (otd/oti) oltre 5 dipendenti.
Per accedere al bonus, l’interessato presenta una domanda con relative dichiarazioni, attestanti il possesso dei requisiti e la sussistenza delle condizioni per l’accesso alle agevolazioni secondo un apposito schema di domanda.
La domande vengono presentate per il tramite di un Centro Autorizzato di Assistenza Agricola accreditato dall’OP AGEA (CAA) e l’intervento viene attuato con procedura automatica a sportello (art. 3 Decreto Legislativo 123/98). Il CAA verifica i requisiti trasferendo all’Ufficio regionale competente il tracciato telematico delle informazioni necessarie per il controllo del de minimis
agricolo e per l’erogazione del bonus, conservando nel fascicolo aziendale del richiedente tutta la documentazione e le verifiche svolte.
I controlli amministrativi sulla documentazione custodita presso i CAA vengono effettuati successivamente e, nel caso di false dichiarazioni da parte del richiedente, si provvede alla dovuta segnalazione alle autorità competenti.
Di seguito l’elenco delle CAA autorizzate dalla Regione Campania:
caa_avellino
caa_benevento
caa_campania
caa_caserta
caa_napoli
caa_salerno
DiAvv. Luciano Mottola

Bonus Microimprese Regione Campania – vademecum procedure operative pubblicate

Da poche ore la Regione Campania ha ufficializzato i requisiti d’accesso per il bonus di 2000 euro alle microimprese.
Il bonus una tantum di 2.000 euro è destinato alle microimprese che operano nei settori colpiti dall’attuale crisi economico-finanziaria causata dall’emergenza sanitaria “COVID-19” e destinatari dei provvedimenti di sospensione delle relative attività in base ai provvedimenti adottati sia dal Governo centrale sia dalla Regione Campania.

Condizioni di ammissibilità:

1.Le Imprese interessate ovvero i loro legali rappresentanti, alla data di presentazione della
domanda, debbono essere in possesso dei seguenti requisiti:
-essere classificate microimprese, conformemente a quanto previsto dall’Allegato 1 – Articolo 1, comma 3, del REGOLAMENTO (UE) N. 651/2014, ossia imprese che occupano meno di 10 persone e che realizzano un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di Euro;
– non presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà ai sensi dell’art. 2 punto 18 del Regolamento CE 651/2014 alla data del 31 Dicembre 2019;
– di esercitare, conformemente alle informazioni desumibili dal Registro imprese del sistema camerale, un’attività economica sospesa ai sensi dei D.P.C.M. 11 Marzo 2020 e 22 Marzo 2020 e delle Ordinanze del Presidente della Regione Campania emanate nell’ambito dell’emergenza Covid 19, sempreché non si siano avvalse delle deroghe di cui all’art .1 comma
1 lettere d) e g) del D.P.C.M. 22 Marzo 2020 e s.m.i.
-trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o liquidazione e non essendo sottoposte a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata;
-essere in regola con la normativa antimafia, in particolare attestare la insussistenza di cause di divieto, sospensione o decadenza previste dall’art.67 del D.Lgs.6/9/2011 n.159 (Codice antimafia);
-non essere stato condannato con sentenza passata in giudicato, o non essere stato destinatario di decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale del legale rappresentante.
2. Possono beneficiare del presente bonus una tantum le imprese, il cui fatturato/volume di affari desumibile dall’ultima dichiarazione fiscale presentata abbia valori compresi tra € 1,00 e € 100.000,00 .
3.Per le imprese che abbiano avviato l’attività successivamente al 31 Dicembre 2018 si fa riferimento ai valori del fatturato/volume di affari conseguiti come attestati dal legale rappresentante dell’impresa ovvero dall’intermediario.
4.Ogni eventuale modifica o variazione dei requisiti, intervenuta dopo la presentazione dell’istanza , deve essere tempestivamente comunicata al RUP per le eventuali verifiche e valutazioni.
5.Qualora vengano riscontrate irregolarità, successivamente alla liquidazione del contributo e comunque entro sei mesi successivi alla sua liquidazione, si procederà alla revoca totale o parziale del contributo stesso.
Le domande per l’ottenimento del bonus devono essere compilate on line ed inviate mediante procedura telematica.
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDA
1.L’avviso sarà visionabile sul sito della Regione Campania, al link http://conleimprese.regione.campania.it.
2.Pena l’esclusione, le domande di agevolazione dovranno essere compilate on line, accedendo, previa registrazione, al sito http://conleimprese.regione.campania.it. e inviate mediante procedura telematica.
3.Sarà possibile presentare domanda dalle ore 10 del 20 Aprile 2020 alle ore 24 del 30 Aprile 2020.
4.Dal 20 aprile 2020 alle ore 10 all’indirizzo http://conleimprese.regione.campania.it. sarà possibile iniziare la registrazione nel sistema e la successiva compilazione della prescritta modulistica.
5.Il modulo di domanda, compilato tassativamente in ciascuna delle parti di cui si compone, deve essere firmato digitalmente, ai sensi del D. Lgs. n. 82 del 7 Marzo 2005 e s.m.i., dal legale rappresentante dell’impresa richiedente il contributo ovvero, in alternativa, per conto e nell’interesse dell’impresa medesima, da un “intermediario” a ciò abilitato ai sensi del D.P.R. 22 Luglio 1998, n. 322, art. 3, commi 3 e seguenti.
6.La domanda è resa nella forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 ed è soggetta alla responsabilità, anche penale, di cui agli artt. 75 e 76 dello stesso in caso di dichiarazioni mendaci.
7.Non potranno essere accolte le domande:
a) predisposte secondo modalità difformi e inviate al di fuori dei termini previsti dal presente Avviso;
b) predisposte in maniera incompleta e/o non conforme alle disposizioni di Legge e del presente Avviso e/o non sottoscritta dal legale rappresentante, ovvero dall’ “intermediario”
a ciò abilitato ai sensi del D.P.R. 22 Luglio 1998, n. 322, art. 3, commi 3 e seguenti.

Allegati:

all-1-avviso-bonus-microimprese

all-2-modello-domanda-bonus-microimprese

all-3-domanda-bonus-intermediario